Lido di Jesolo, 10 novembre 2001
Il Turismo rappresenta una risorsa economica di grande rilievo per l’economia nazionale.
Lo sviluppo delle sue attività dà origine, specialmente nel periodo estivo e in corrispondenza con le ferie, a spostamenti in massa di soggetti nazionali e stranieri che determinano grandi variazioni di presenze nelle diverse sedi abitative.
Tali immigrazioni temporanee sono naturalmente seguite dalla criminalità diffusa che, attratta dalle grandi concentrazioni, realizza, nei luoghi di vacanza, una vera e propria rete di attività criminale, rendendo pericolosa la situazione relativa alla sicurezza. Parallelamente, le Forze dell’ordine prevedono ed attuano un rinforzo di presenza degli operatori della sicurezza nelle aree, assolutamente inadeguato perché negativamente sproporzionato rispetto agli aumenti esponenziali delle presenze.
Là dove nei grandi centri di vacanza la popolazione si decuplica, le Forze di Polizia vengono a stento raddoppiate.
L’Italia assicura nei suoi centri turistici un livello di offerta ed una qualità della vita elevata e coerente con le sue bellezze naturali ed artistiche.
Anche a seguito della recente terribile emergenza di natura terroristica è assolutamente necessario fare ogni sforzo per mantenere la cornice di sicurezza a livello parimenti elevato.
E’ chiaro che un sistema di sicurezza nuovo nella concezione e nella attuazione, deve potersi avvalere del contributo di pensiero e di risorse provenienti da tutte le entità interessate.
Esse sono chiamate al dialogo per offrire idee e contributi partecipativi idonei a far fare un salto di qualità alla politica di sicurezza dei cittadini nei grandi centri di concentrazione turistica.
Lo scopo del convegno è quello di aprire un confronto ed avviare un dialogo tra i presidenti delle grandi associazioni turistiche, i Vertici delle Forze dell’Ordine, il Presidente dell’ANCI, i responsabili politici del governo e dell’opposizione per giungere alla realizzazione di un progetto che riveda completamente le attuali procedure anche in funzione della nuova realtà e, preso atto della entità, importanza e delicatezza del fenomeno assicuri presenze, strutture e mezzi adeguati per una entità di forze tale da poter garantire la sicurezza dei cittadini.
Partecipanti: On. Ramponi- Comm. Ottaviani- Gen. C.A: Zignani- Prefetto De Gennaro- Dott. Billè- Dott. Benabò Bocca- Gen. C.A. Siracusa- Dott. abete- Dott. Orrico- Dott. Domenici- On. Scajola- On. Valducci- On. Gambini- Sen. Fabris