Roma, 5 ottobre 2010

Il principale problema di tipo sociale e quindi politico che caratterizza  oggi la situazione dlla comunità mondiale, è costituito dalla enorme disuguaglianza  tra la qualità di vita di cui godono i cittadini di quella parte del mondo che si usa definire sviluppato e quelli che invece, e sono la maggioranza, vivono all’esterno dello stesso. Appare quindi indispensabile, sul piano della giustizia sociale, ma anche su quello dello sviluppo economico globale , che i paesi “ricchi” dedichino una parte significativa delle loro risorse alla crescita dei paesi poveri.

Una risposta in tal senso si è da tempo verificata, con risultati a volte positivi, a volte sconfortanti , sia sul piano dello sviluppo dei Paesi interessati , sia su quello della gestione dei fondi.

Nei riguardi dell’entità e delle modalità d’impiego degli aiuti si è di recente aperto un forte dibattito incentrato su due temi fondamentali: “DARE DI PIU’”, “IMPIEGARE MEGLIO”  oltre ad altri riferiti al livello di governance dei singoli paesi, alla loro organizzazione istituzionale, di tipo democratico o dittatoriale, alle reali possibilità di sviluppo , ai condizionamenti posti da instabilità politica interna ed altro.

Il convegno si propone di raccogliere elementi di risposta,  riferiti in particolare agli aiuti ai paesi dell’Africa subsahariana, invitando persone altamente  e responsabilmente rappresentative delle organizzazioni nazionali ed internazionali, del Governo italiano , del mondo della finanza, dell’industria  e delle ONG, per ascoltarne le loro considerazioni e le loro proposte.

Il Convegno prevede, al termine, l’intervento del Prof. Romano Prodi e la conclusione del Ministro degli Affari Esteri, On. Franco Frattini.

Partecipanti: Sen.  Ramponi- Dott.  De Fraia- Dott.  De Ponte- Min.  Belloni- Dott.  De Renzio- Dott.  Consolo- Amb.  Maiolini- Amb.  Vattani- Dott.  Gorjux- Dott.  Quercia- Dott.  Righetti- Gen.  Zignani- Dott.  Kaberuka- Pres.  Prodi- On.  Frattini

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