Roma, 1 settembre 2014

La nascita e lo sviluppo della cibernetica, costituisce un evento di novità epocale nella storia del mondo. Si è creata una nuova dimensione nella quale si svolgono le principali attività della vita e di sviluppo della società.

Tra queste, sono anche presenti minacce di natura terroristica e criminale, attività di spionaggio, concorrenza sleale in ambito industriale, finanziario ed economico, sino a giungere alla conflittualità fra Stati. Tali attività ostili si sono subito impossessate delle nuove opportunità tecnologiche dando vita ad una nuova, pericolosissima minaccia nei confronti della società civile.

E’ compito dello Stato mettere a punto, per il sistema Italia, un’organizzazione integrata tra pubblico e privato, che definisca e guidi la struttura di difesa e di contrasto.

Il convegno mira a individuare le reali possibilità di collaborazione tra gli organi centrali dello Stato, definiti ex DPCM del 24 gennaio 2013, e le strutture private afferenti ai vari settori, in particolare le infrastrutture critiche di servizio, la finanza, l’economia, i sistemi di protezione e l’Università (per l’attività di ricerca).

Partecipanti: Gen.C.A. Luigi Ramponi – Dott. A.Giacomelli, Gen. C.A. Magrassi – Ing. R. Mammoliti