Roma, 29 marzo 2011

La vita pubblica e privata del Paese è governata con Infrastrutture strategiche digitali. Il caso Wikileaks ed  i cyber attacks subiti da organismi pubblici e privati di USA, Giappone, Germania e di altri Paesi danno la percezione del pericolo della minaccia cibernetica. Il Cestudis, anche alla luce della relazione del COPASIR, ha organizzato questo convegno allo scopo di richiamare l’attenzione e sensibilizzare Governo ed opinione pubblica sul cyber space e le sue vulnerabilità ed, allo stesso tempo, individuare soluzioni politiche condivise.

I relatori della 1^ e 2^ sessione, responsabili ed esperti di alto livello, partendo da quadri di situazioni di livello nazionale ed internazionale, hanno prospettato che:

–  il Sistema Paese è vulnerabile ad attacchi cibernetici, i quali sono sempre più numerosi e provenienti da una minaccia globale, sempre più variegata;
–  gli attacchi si avvalgono di  tecnologie costantemente evolute ed impongono un attento e continuo adeguamento delle contromisure;
–  l’industria italiana ha le potenzialità per controbattere e contrastare l’evoluzione tecnologica dei cyber attacks;
–  è necessario avere un organismo centrale direttivo per un unitario coordinamento delle attività di cyber war.

I politici, partecipanti al dibattito della 3^ sessione, hanno:

–  preso atto della  situazione internazionale e delle problematiche nazionali, così come denunciato dai relatori della 1^ e 2^ sessione;
–  recepito l’incombente pericolo della minaccia cibernetica;
–  condiviso la necessità, per un migliore contrasto alla cyber war, di  creare un organismo centrale per un unitario indirizzo a livello nazionale e per  un proficuo coordinamento sia in ambito Nato, sia in campo internazionale;
–  sottoscritto la mozione mozione atto Senato n. 1-00405 che impegna il Governo ad assumere un ruolo fondamentale nel contrasto alla minaccia cibernetica.

Il dott. Letta, la cui relazione ha concluso i lavori, ha ringraziato il Sen. Ramponi per aver promosso questo simposio che ha portato a  soluzioni politiche condivise, importante viatico per l’attuazione di efficaci predisposizioni a tutela del cyber space. Ha fatto presente che il Governo sta dedicando particolare attenzione alla cibernetica ben consci che, per vincere la sfida nello cyber space, occorre:

–   un Coordinamento Centralizzato, che però da solo non è sufficiente;
–   far sistema tra le istituzioni pubbliche ed il privato;
–   fare un salto di qualità per contrastare la minaccia cyber.

I testi degli interventi sono integralmente riportati.

 

A G E N D A

APERTURA DEI LAVORI DEL CONVEGNO
Sen. Luigi RAMPONI

PRIMA SESSIONE

Quadro della situazione dott. Marco LUDOVICO
Situazione internazionale dott. Alessandro GAZZINI 
Situazione NATO Ten. Col. Marco DE FALCO
Situazione nazionale Ing. Luca IZZOTTI e dott. Domenico VULPIANI

SECONDA SESSIONE

Gen. C.A.(r) Bruno SIMEONE
Gen. Biagio ABRATE
Amm. Sq. Alessandro PICCHIO
Pref. Gianni DE GENNARO
Ing. Massimo SARMI

TERZA SESSIONE

Sen. Francesco RUTELLI
Sen. Anna FINOCCHIARO
Sen. Maurizio GASPARRI
Sen. Sandro MAZZATORTA

CONCLUSIONI

Dott. Gianni LETTA