Roma, 22 marzo 2005

Raggiungere il traguardo della definizione di una Difesa Comune vuol dire, per l’UE, dar vita ad un pilastro essenziale per una autentica unione politica.

Per giungere a tale risultato la strada è certamente assai lunga e irta di difficoltà e, pur tuttavia negli ultimi anni, sono stati fatti progressi notevoli ed altamente significativi.

Si può certamente dire con fondata attendibilità che, rispetto a tutti gli altri settori della integrazione in ambito europeo, quello della difesa ha, negli ultimi anni, realizzato progressi di grande respiro. Progressi importanti, se si pensa che quello della difesa e del controllo/impiego delle Forze Armate costituisce uno dei settori più gelosamente gestiti da ciascuna Nazione.

La nuova Costituzione europea ha riservato larga attenzione al settore Difesa e Sicurezza: da una parte recependo in norma tutto quanto definito con accordi e trattati già operanti, dall’altra prevedendo nuovi istituti di cooperazione/integrazione. Tra questi ultimi sono di primaria importanza l’Istituto della cooperazione strutturata e quello della Agenzia Europea per la Difesa.

Sia l’una  che l’altra iniziativa hanno già avviato il processo di realizzazione e nel convegno ne verranno illustrate le caratteristiche, i traguardi raggiunti e le prospettive future.

Del pari, per quanto ha tratto con i progressi e gli sviluppi di attività già operanti prima della approvazione della Costituzione Europea e che la stessa ha recepito, nel convegno verrà fatto il punto di situazione riferito allo “Status” del loro procedere.

La parte tecnica del convegno si concluderà con l’intervento del Capo di Stato Maggiore della Difesa sull’impegno complessivo dell’Italia nel contesto generale della Difesa europea.

La parte politica, che vedrà tra gli altri la presenza  del Ministro della Difesa, darà vita ad una tavola rotonda nella quale, una partecipazione rigorosamente bipartisan, dibatterà sulla realtà e sulle prospettive per la realizzazione di una Difesa europea degna di tale nome.

Partecipanti: On. Ramponi – On. Martino – On. Mattarella – On. Lavagnini – On. Spini – Amm. Sq. Di Paola – Dott. Eichberg – Gen. S. A. Camporini – Amb. Melani – Gen. C.A. Fiore – Gen. B. Baistrocchi – Ing. Guarguaglini – Gen. B.A. Magrassi

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