Roma, 13 ottobre 2005

Il Centro Studi Difesa e Sicurezza, coerentemente con la propria ragion d’essere, ha organizzato in tempi recenti diversi convegni sul terrorismo nei quali ha preso in esame le caratteristiche diverse della nuova minaccia, gli aspetti tattici e strategici dell’azione di contrasto, le iniziative delle autorità dello Stato, della sicurezza dei cittadini e le iniziative dei responsabili delle grandi organizzazioni che danno vita alla rete di forniture e di servizi la cui difesa e protezione è essenziale per il loro funzionamento e quindi per la vita della società.

Tale panoramico esame ha messo anche in luce che l’azione di contrasto alla minaccia terroristica, a causa delle caratteristiche tipiche di quest’ultima, si deve basare quasi completamente su iniziative di difesa preventiva e assai poco su iniziative di deterrenza che sono tipiche di attività di contrasto nei confronti di altro tipo di minaccia.

I ritrovati della scienza e della tecnologia di cui siamo già in possesso e le nuove  conquiste di conoscenza che certamente  ci saranno assicurate da un forte impegno di ricerca nel settore, costituiscono un forte ausilio alla messa a punto di strumenti di efficaci per una valida strategia di difesa preventiva.

Il convegno di oggi tende a mettere in luce le risorse tecnologiche  acquisite, le direttrici di ricerca in corso, le realizzazioni di tecnologia applicata che si offrono ai responsabili per contribuire in modo  importante alla messa a punto di uno strumento di contrasto valido per la difesa preventiva della struttura, del funzionamento, della vita della società nei confronti della minaccia terroristica.

On. Ramponi – Insegnanti del Politecnico di Milano e Università di Milano Bicocca, Firenze, Sassari, Napoli, Siena – KSERO – ORACLE – IBM – SIEMENS – MICROSOFT – INTEL – SIRTI – SELEX – FINMECCANICA