Roma, 4 mag. (askanews) – L’Italia si unisce all’Hybrid CoE, il Centro europeo di eccellenza per il contrasto alle minacce ibride (Hybrid CoE) con sede a Helsinki. L’ambasciatore italiano in Finlandia, Gabriele Altana, ha firmato nei giorni scorsi il memorandum d’intesa con il quale la Penisola è diventata il 15esimo stato membro del centro che si occupa di minacce come campagne di disinformazione e attività cyber di natura malevola.
“L’Italia”, ha sottolineato il direttore dell’organizzazione Matti Saarelainen, “ha partecipato attivamente alla pianificazione dell’istituzione del centro sin dall’inizio del processo”.
Inoltre, si legge in una nota, l’ambasciatore Altana ha evidenziato che il “centro offre una solida piattaforma per perseguire legami più forti di collaborazione, nel quadro più ampio della cooperazione Ue-Nato”, e che “l’Italia è ansiosa di contribuire attivamente alle iniziative e alle reti proposte e facilitate da Hybrid CoE, a beneficio della sicurezza europea”.
Hybrid CoE conta ora complessivamente 15 componenti: Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia, Danimarca, Regno Unito e Stati Uniti.
(fonte: Cyber Affairs)